Alcuni servizi espletati nella comunità vengono chiamati “ministeri”. Ogni ministero nasce da un carisma che ne favorisce l’esercizio per il bene comune. Fanno parte di un ministero coloro nei quali si è manifestato un particolare dono e che hanno la disponibilità ad essere al servizio dei fratelli in una attività specifica.
Il ministero si concretizza nella comunione tra i membri, la preghiera di lode e di intercessione, da cui deriva ogni altra forma di attività. I coordinatori di ciascun ministero sono scelti dal pastorale locale e a loro volta scelgono i propri collaboratori, presentandoli a quest’ultimo per l’approvazione.
I coordinatori aiutano nella loro crescita i collaboratori con la testimonianza e l’insegnamento. Dai ministeri a carattere locale si distinguono quelli di rilevanza nazionale che vengono istituiti dal Comitato di Servizio, tenendo conto delle esigenze della comunità e della sua articolazione territoriale. Tali ministeri svolgono i compiti agli stessi assegnati dal Comitato di Servizio, che ne sovrintende l’attività procedendo altresì all’individuazione dei rispettivi coordinatori.
Il ministero si concretizza nella comunione tra i membri, la preghiera di lode e di intercessione, da cui deriva ogni altra forma di attività. I coordinatori di ciascun ministero sono scelti dal pastorale locale e a loro volta scelgono i propri collaboratori, presentandoli a quest’ultimo per l’approvazione.
I coordinatori aiutano nella loro crescita i collaboratori con la testimonianza e l’insegnamento. Dai ministeri a carattere locale si distinguono quelli di rilevanza nazionale che vengono istituiti dal Comitato di Servizio, tenendo conto delle esigenze della comunità e della sua articolazione territoriale. Tali ministeri svolgono i compiti agli stessi assegnati dal Comitato di Servizio, che ne sovrintende l’attività procedendo altresì all’individuazione dei rispettivi coordinatori.