Uniti nel sacrificio del Sommo Sacerdote, laici e sacerdoti si ritrovano un cuor solo e un’anima sola nel Cristo risorto, gloria del Padre. In una comunità i cui membri vivono ed esercitano intensamente i doni e i carismi dello Spirito Santo per il bene comune, è messo particolarmente in luce il ministero sacerdotale con i suoi specifici doni e carismi.
L’unità fra sacerdoti e laici, nell’amore reciproco e nel rispetto degli specifici carismi e ministeri, favorisce in tutti la crescita spirituale. Nella riscoperta dell’essere sempre più corpo di Cristo e presenza viva nella sua Chiesa il popolo rinnova e approfondisce tutti i valori dei sacramenti e il sacerdote dona alla comunità la sua preziosa opera collaborando nelle catechesi e vegliando nel cammino di approfondimento. Il sacerdote animatore nella Comunità Maria, nel rispetto della fisionomia laicale della stessa:
- vigila sull’ortodossia degli insegnamenti e sulla ortoprassi della comunità;
- assiste nell’approfondimento della fede, nella conoscenza di Dio, della Sacra Scrittura e della Chiesa;
- promuove, a tutti i livelli, la comprensione della liturgia e la viva partecipazione ad essa;
- forma assieme agli altri sacerdoti che lo desiderano le medesime comunità specifiche che la Comunità Maria offre ai laici;
- si adopera nell’accoglienza dei sacerdoti che si avvicinano alla comunità e, in genere, promuove la conoscenza della Comunità Maria in ambito ecclesiale;
- offre il suo insostituibile ministero in piena comunione con il Comitato di Servizio e con il proprio pastorale locale.