
IX° INCONTRO REGIONALE CAMPANIA
"Gioisci, esulta, figlia di Sion, perché ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te" (Zc. 2,14)
Il Signore per questo incontro ha donato a tutti noi la Parola tratta da Zaccaria 2,14.
Già dal primo giorno il Signore ci ha fatto capire che il suo desiderio era quello di mettere un sigillo nel nostro cuore perché niente più possa allontanarci da Lui, e perchè ognuno possa metterLo al centro della propria vita e prima di ogni desiderio. Ogni volta che doniamo al Signore tutto il nostro cuore, Lui si china su di noi con misericordia senza guardare al male fatto, ma guardando solo all’amore che siamo disposti a donare.
È grazie a questa misericordia che otteniamo la gioia vera, quel sentimento che nulla ci fa temere perché affidiamo a Dio ogni cosa. Proprio la gioia distingue il cristiano e anche noi potremo essere gioiosi se affidiamo tutto a Dio. Egli viene ad abitare nel nostro cuore per convertirci, riempirci e inviarci a portare agli altri il lieto annuncio.
Dio viene ed è venuto, nei giorni del nostro incontro regionale, ad abitare dentro di noi; è venuto nel nostro peccato, nella nostra sofferenza e ci ha indicato la strada da seguire se veramente desideriamo vivere una vita diversa, migliore e fiduciosa nel domani. Cosa temeremo se Dio abita dentro di noi? Abbandoniamoci a Lui e la Pace sarà con noi.
Dio ci invita ad esultare perché ci dice che sarà Lui a prendersi cura di noi, chiedendoci solo di fargli spazio nella nostra vita e di farlo entrare nel nostro cuore. Se Lo accogliamo, la nostra vita cambierà e solo in questo modo potremo conoscere le Sue meraviglie e annunciarle a tutti. Infatti, a nulla servirebbe tenere le meraviglie di Dio tutte per noi, senza testimoniarle agli altri. Ognuno di noi deve avere il desiderio di annunciare ciò che Dio può compiere nella vita di ognuno, affinché tutti possiamo formare un solo corpo e un solo spirito che vive per Dio e grazie a Dio.
Ma non dimentichiamo che Maria è sempre presente nelle nostre preghiere e dobbiamo proprio rivolgerci alla Mamma come bambini coscienti dell’amore ricevuto.
Più conosciamo Dio e più allontaniamo da noi le falsità. Il mondo non ha bisogno di falsi profeti ma di testimoni di verità e di amore, e Dio ci invita proprio a questa missione. Facciamo spazio cominciando a togliere tutte le falsità, le maschere, i giudizi e vedremo come la nostra vita cambierà. Ognuno di noi vegli per essere puro nel giorno in cui il Signore verrà! Solo a Dio spetterà il giudizio finale e solo Lui guarderà a come abbiamo amato gli altri, guarderà se abbiamo saputo riconoscere nel fratello gli occhi di Gesù e se saremo stati capaci di perdonarlo ed amarlo come Lui ha perdonato ed ha amato noi.
IX° INCONTRO REGIONALE CAMPANIA
"Gioisci, esulta, figlia di Sion, perché ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te" (Zc. 2,14)
Il Signore per questo incontro ha donato a tutti noi la Parola tratta da Zaccaria 2,14.
Già dal primo giorno il Signore ci ha fatto capire che il suo desiderio era quello di mettere un sigillo nel nostro cuore perché niente più possa allontanarci da Lui, e perchè ognuno possa metterLo al centro della propria vita e prima di ogni desiderio. Ogni volta che doniamo al Signore tutto il nostro cuore, Lui si china su di noi con misericordia senza guardare al male fatto, ma guardando solo all’amore che siamo disposti a donare.
È grazie a questa misericordia che otteniamo la gioia vera, quel sentimento che nulla ci fa temere perché affidiamo a Dio ogni cosa. Proprio la gioia distingue il cristiano e anche noi potremo essere gioiosi se affidiamo tutto a Dio. Egli viene ad abitare nel nostro cuore per convertirci, riempirci e inviarci a portare agli altri il lieto annuncio.
Dio viene ed è venuto, nei giorni del nostro incontro regionale, ad abitare dentro di noi; è venuto nel nostro peccato, nella nostra sofferenza e ci ha indicato la strada da seguire se veramente desideriamo vivere una vita diversa, migliore e fiduciosa nel domani. Cosa temeremo se Dio abita dentro di noi? Abbandoniamoci a Lui e la Pace sarà con noi.
Dio ci invita ad esultare perché ci dice che sarà Lui a prendersi cura di noi, chiedendoci solo di fargli spazio nella nostra vita e di farlo entrare nel nostro cuore. Se Lo accogliamo, la nostra vita cambierà e solo in questo modo potremo conoscere le Sue meraviglie e annunciarle a tutti. Infatti, a nulla servirebbe tenere le meraviglie di Dio tutte per noi, senza testimoniarle agli altri. Ognuno di noi deve avere il desiderio di annunciare ciò che Dio può compiere nella vita di ognuno, affinché tutti possiamo formare un solo corpo e un solo spirito che vive per Dio e grazie a Dio.
Ma non dimentichiamo che Maria è sempre presente nelle nostre preghiere e dobbiamo proprio rivolgerci alla Mamma come bambini coscienti dell’amore ricevuto.
Più conosciamo Dio e più allontaniamo da noi le falsità. Il mondo non ha bisogno di falsi profeti ma di testimoni di verità e di amore, e Dio ci invita proprio a questa missione. Facciamo spazio cominciando a togliere tutte le falsità, le maschere, i giudizi e vedremo come la nostra vita cambierà. Ognuno di noi vegli per essere puro nel giorno in cui il Signore verrà! Solo a Dio spetterà il giudizio finale e solo Lui guarderà a come abbiamo amato gli altri, guarderà se abbiamo saputo riconoscere nel fratello gli occhi di Gesù e se saremo stati capaci di perdonarlo ed amarlo come Lui ha perdonato ed ha amato noi.