
"…Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola cosa è necessaria. Maria ha scelto la parte migliore e nessuno gliela porterà via" (Lc 10, 42)
Nei giorni 18, 19, 20 novembre (2005), per il terzo anno consecutivo la città di Brolo (ME) ha ospitato la Comunità Maria in occasione del VII Incontro regionale di Sicilia. Lo Spirito del Signore ha rinnovato fortemente la sua presenza nei cuori dei numerosi fratelli, giunti da Ganzirri (ME), Messina, Rometta (ME), Sciara (PA) ed anche da Bagnara (RC) e da Roma. Numerosi, altresì, sono stati i sacerdoti che hanno partecipato al raduno siciliano.
Il passo donato dal Signore per l’Incontro è stato tratto dal Vangelo di Luca (10, 42): …Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola cosa è necessaria. Maria ha scelto la parte migliore e nessuno gliela porterà via.
L’incontro ha messo in evidenza i due momenti che caratterizzano la nostra vita alla presenza del Signore: il servizio e la preghiera.
Il Signore stesso viene e visita la nostra casa, cioè il nostro cuore, e desidera entrare nella nostra vita. Spetta a noi aprire, quando Egli bussa, ed ospitarLo, come ha fatto Marta, ed accoglierLo ed ascoltarLo, come ha fatto Maria.
Tuttavia, spesso, la preoccupazione e l’ansia di compiere il nostro dovere, di portare a termine correttamente un lavoro e il continuo impegno a dedicarci totalmente a “tutto quello che si deve fare” prevalgono su ciò che realmente è fondamentale, su ciò che veramente conta, Dio.
Una sola cosa deve essere quindi indispensabile, l’ascolto di Dio. È vero, sentiamo la parola del Signore, ma non la accogliamo perché altre esigenze diventano prioritarie ed urgenti. Invece è Lui la parte migliore: noi dobbiamo sapere scegliere tra quello che ci offre il mondo, che solo in apparenza splende ma poi diventa tenebra, e la vera luce, che rischiara, riscalda, dà forza e dona la vita, che è quella del Signore. Nessuno potrà mai affievolire e spegnere la luce del Signore!
Possiamo scegliere la parte migliore soltanto con il silenzio e con la preghiera predisponendoci all’ascolto e all’accoglienza di Gesù. L’ascolto è infatti la sorgente viva della fede, ci fa riconoscere la presenza del Signore in noi e negli altri, ci rende partecipi del suo amore e ci consente di abbandonarci a Lui.
L’ascolto tuttavia deve essere coadiuvato e completato dal servizio, dall’attivo operare nel nome del Signore, dal vivere la parola di Dio.
Anche la divertente rappresentazione, che ha trattato lo stesso tema dell’incontro, ha ancor più evidenziato l’importanza della comunione che deve esistere tra il servizio e la preghiera, tra l’attività e l’ascolto.
L’invito donato dal Signore ai fratelli della Sicilia durante il VII Incontro è stato dunque quello di modificare, per quanto è possibile, i ritmi esagerati della nostra vita evitando di cedere alle ansie ai timori del mondo per entrare in preghiera ed ascoltare e servire il Signore: l’unica Verità che deve essere accolta nel nostro cuore.