
"Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi" (Gv. 8, 31-32)
I fratelli della Comunità Maria di Ganzirri (ME), di Messina, di Rometta (ME) e di Sciara (PA) si sono riuniti, ancora una volta, nella ridente cittadina di Brolo (ME), nei giorni 24, 25, 26 novembre 2006 in occasione dell’VIII Incontro regionale di Sicilia. Anche quest’anno i fratelli di Bagnara (RC), di Roma e i sacerdoti, numerosi e generosi come sempre, hanno rinnovato la loro presenza al raduno siciliano.
Il passo, che il Signore ha donato alle Comunità di Sicilia, è tratto dal Vangelo di Giovanni (8, 31-32): “se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”.
Dio è il Re della vita, ma non è un Re che rende sudditi e schiavi, è il Re che ci affranca dal male e ci rende liberi di vivere pienamente l’amore verso di Lui e verso gli altri. È questo il messaggio straordinario che la Parola ha consegnato ai cuori dei presenti. Del resto la domanda che più frequentemente ricorre in ognuno di noi è quella di come raggiungere e conseguire la libertà. Occorre conoscere la verità!
L’unica e sola verità è Gesù!
È Lui che, fattosi uomo, ci ha trasmesso insegnamenti d’amore e ha stipulato un nuovo patto di alleanza tra Dio e noi, fondato sulla carità, sulla pace e sulla fede. Per conoscere la verità, bisogna pertanto conoscere, attraverso la Parola, Gesù, che è la Luce che illumina le nostre menti, è la Via che Lo collega ai nostri cuori, è la Verità che rende autentica, reale e sincera la nostra vita. Per questo conoscere la Verità rende liberi.
La libertà è un grandissimo bene e si ottiene non con una conoscenza superficiale o una “lettura” del Vangelo, ma rimanendo fedeli alla Parola e facendosi riconoscere quali discepoli di Gesù, interiorizzando il messaggio evangelico, vivendolo e testimoniandolo, senza abbandonarlo nei momenti di prova e di difficoltà.
C’è un’età, in particolare, quella dei bambini, in cui si è “liberi”, nel senso che si è svincolati dalle cose del mondo e si agisce sempre nella semplicità, nella purezza e nella comprensione. Gli adulti dunque dovrebbero avere il cuore puro dei bambini per accogliere la Parola del Signore e rimanere ad Essa fedeli. È questo l’invito offerto dalla rappresentazione che ha allietato la serata del sabato.
Il Signore rinnova la libertà dei cuori e dello spirito con la Sua presenza che nell’VIII Incontro di Sicilia si è sentita viva e costante e che ha reso intensi i vari momenti di preghiera e di comunione.