Aperta a tutti, la Comunità Maria si articola in Comunità locali nelle quali accoglie persone di tutte le età e provenienze che sono alla ricerca di Dio, desiderose di convertirsi e di rinnovarsi nello Spirito Santo. È quindi frequentata da persone che, dopo aver incontrato profondamente il Signore, rimarranno nella comunità e si orienteranno verso vie d’impegno o di apostolato nella Chiesa. Da ciascuna comunità locale traggono origine le comunità specifiche che operano all’interno della stessa. La Comunità locale si riunisce almeno in un incontro di preghiera settimanale aperto al pubblico che costituisce il fulcro dell’unità fra le varie comunità specifiche e il luogo privilegiato del loro apostolato esterno.
Arricchita di tutte le espressioni della vita comunitaria dei fratelli, la comunità locale manifesta il volto della Comunità Maria e il suo dinamismo a servizio della Chiesa. Essa è animata e coordinata da un pastorale locale. L’istituzione delle comunità locali è demandata alla preghiera e al discernimento del Comitato di Servizio, che provvede altresì all’individuazione del primo pastorale locale.
Le comunità locali in alcuni casi sorgono ed operano nell’ambito delle parrocchie e – pur realizzando tutte le caratteristiche spirituali, carismatiche e strutturali della Comunità Maria – vivono al servizio della parrocchia, al fianco delle altre associazioni. Queste comunità costituiscono anzitutto una presenza di preghiera: preghiera di lode, spontanea e liturgica. Esse promuovono incontri di preghiera aperta a tutti nei locali della parrocchia o in altri locali in accordo con il parroco. Nell’ambito di queste comunità si svolgono le attività di evangelizzazione e di catechesi tipiche della Comunità Maria; inoltre, a richiesta del parroco e secondo la maturità della comunità e i carismi dei suoi membri, essa partecipa e si inserisce nell’attività della parrocchia. Con senso di responsabilità, con umiltà, con spirito di docilità tali attività sono svolte non individualmente dai singoli membri della comunità, ma dalla Comunità come tale, con la spiritualità comunitaria che la caratterizza.
Arricchita di tutte le espressioni della vita comunitaria dei fratelli, la comunità locale manifesta il volto della Comunità Maria e il suo dinamismo a servizio della Chiesa. Essa è animata e coordinata da un pastorale locale. L’istituzione delle comunità locali è demandata alla preghiera e al discernimento del Comitato di Servizio, che provvede altresì all’individuazione del primo pastorale locale.
Le comunità locali in alcuni casi sorgono ed operano nell’ambito delle parrocchie e – pur realizzando tutte le caratteristiche spirituali, carismatiche e strutturali della Comunità Maria – vivono al servizio della parrocchia, al fianco delle altre associazioni. Queste comunità costituiscono anzitutto una presenza di preghiera: preghiera di lode, spontanea e liturgica. Esse promuovono incontri di preghiera aperta a tutti nei locali della parrocchia o in altri locali in accordo con il parroco. Nell’ambito di queste comunità si svolgono le attività di evangelizzazione e di catechesi tipiche della Comunità Maria; inoltre, a richiesta del parroco e secondo la maturità della comunità e i carismi dei suoi membri, essa partecipa e si inserisce nell’attività della parrocchia. Con senso di responsabilità, con umiltà, con spirito di docilità tali attività sono svolte non individualmente dai singoli membri della comunità, ma dalla Comunità come tale, con la spiritualità comunitaria che la caratterizza.