
XX° INCONTRO REGIONALE SICILIA
Noi predichiamo Cristo Crocifisso… potenza di Dio e sapienza di Dio (1 Cor 1, 23-24)
“Ti ringraziamo Signore per quella meravigliosa «debolezza» che è la Comunità Maria nell’ambito della Tua Chiesa…”. Così, durante la preghiera dei fedeli, una sorella ha voluto con originalità sottolineare, in tema con la profezia dell’incontro, la predilezione di Dio verso questa nostra Comunità che, se pur sottoposta a continue purificazioni, fa della sua debolezza e fragilità la sua forza perché “la debolezza di Dio è più forte degli uomini” (1Cor 1,25). Citazione che, del resto era compresa nel più ampio brano da cui è stata tratta la profezia di questo incontro regionale che si è tenuto, come di consueto, al Sea Palace Hotel di Brolo (ME): “Noi predichiamo Cristo Crocifisso… potenza di Dio e sapienza di Dio” (1Cor 1,23-24). Un Incontro che ha visto accorrere fratelli dalle varie comunità di Messina e provincia e anche dalla vicina Sciara in provincia di Palermo. Quello di quest’anno segnava un importante traguardo: 20 anni di incontri regionali che sono stati coronati dalla produzione di una serie di gadget a disposizione solo di chi partecipava all’incontro tra cui un piccolo libro che traccia la storia della Comunità Maria in Sicilia dai suoi esordi (a Messina nella chiesa di San Camillo, nel lontano 1976): una raccolta di testimonianze tenute insieme da un filo narrativo da cui scaturisce il cammino della comunità di questi decenni.
Il corposo insegnamento tenuto da p. Antonello, parroco di Ganzirri, che segue con amorevole impegno il cammino della Comunità, ha evidenziato l’imprescindibile unità del Cristo Crocifisso con il Cristo Risorto. Partendo dalla teologia paolina, p. Antonello ha sottolineato come Paolo non esalti la sofferenza in quanto tale, ma l’accettazione della sofferenza per amore. “Dio non ci salva con la sua potenza ma con una «follia d’amore» manifestata da Cristo sulla Croce”.
Erano presenti all’incontro anche dei fratelli e sorelle della Comunità di Roma e una sorellina della lontana Polonia col suo zainetto in spalla. Siamo grati a don Claudio che con la sua presenza ha accompagnato la Comunità con la sua abituale discrezione presiedendo sia l’Eucarestia che la solenne Adorazione Eucaristica del sabato pomeriggio. Era anche presente un sacerdote venuto dalla Nunziatura Apostolica della Corea del Sud: p. Marco Sprizzi. P. Marco, di origini messinesi, ha conosciuto la Comunità Maria da ragazzo. Poi i suoi impegni ministeriali lo hanno condotto prima in missione e poi in varie nunziature del mondo. Trovandosi a Messina, per aver recentemente perso la madre, prima di ripartire ha accolto con gratitudine l’invito della Comunità.
Molto toccanti le testimonianze rese da fratelli che hanno vissuto un cammino segnato dalla sofferenza, ma anche dalla potenza della croce di Cristo. Allontanatisi dalla comunità diversi anni fa, recentemente vi hanno fatto ritorno accomunati dall’insopprimibile bisogno di… “disseppellire la vocazione alla Comunità Maria”… con grande gioia e gratitudine di tutti! Alleluia!!